Page 169 - LibroDigital Reconocimiento - Florencio 2017
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Nino Barbera
aro Florencio, la nostra storia di amicizia è piuttosto recente ma credo sia già sentita
da entrambi come ‘antica’. Con queste poche parole, però, non voglio parlare del
Cpercorso che ha portato le nostre strade, davvero molto lontane, a incontrarsi.
Borges ci ricorda che “ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’
di sé e si porta un po’ di noi. Questa è la prova evidente che due anime non si incontrano
mai per caso”. Voglio allora esprimerti, con semplicità, cosa mi hai lasciato tu in questi anni,
consapevole fin d’ora di potere avere comunque tanto altro ancora da dire. Caro amico,
ho imparato a riconoscere il tuo carico di energia e di sogni: ti vedo sempre preparato a
rendere concreta un’idea e sempre pronto al contempo a trasformare la fatica in illusione. Da
subito mi hanno colpito più i tuoi silenzi che le tue parole: ho capito così quanto per te sia
importante ascoltare l’altro e non inondarlo di dottrina. Un maestro, in effetti, è tale se solo
riesce a conoscere bene il terreno che deve arare. A volte, lo confesso, ho faticato a seguire
tutti i tuoi sentieri ma abbiamo sempre trovato un modo per camminare insieme. Dovrei
ora essere in grado di descrivere cosa mi auguro per il futuro, ma questo forse è meglio
continuare a farlo davanti a un buon caffè Italiano o davanti ad una buona Birra Spagnola.
No, anzi, c’è qualcosa che vorrei esprimerti: spero di averti lasciato nel cuore un po’ più di
Amore per la nostra Sicilia.
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