Page 33 - LibroDigital Reconocimiento - Florencio 2017
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Arrigo Pedon
L a figura umana, scientifica e organizzativa di Florencio è nota a tutti i colleghi spagnoli e anche
a molti docenti italiani.
Ho avuto la fortuna di conoscere Florencio quando non ero ancora Preside della Facoltà di Scienze
della Formazione della Università LUMSA di Roma. Fu sua l’iniziativa di venirmi a trovare a Roma e di
invitarmi a presiedere una Commissione di dottorato all’università di Extremadura. L’invito mi imbarazzò
molto perché non conoscevo per niente la lingua spagnola. Non immaginavo che la decisione di accettare
mi procurasse tante soddisfazioni. Infatti mi ha dato l’opportunità di conoscere più profondamente
Florencio, sia come uomo, sia come organizzatore e studioso. Mi ha offerto poi l’occasione di conoscere
numerosi docenti di psicologia di varie università spagnole, divenuti poi grandi miei amici.
Eletto Preside alla LUMSA, mi sentii onorato di ospitare nel dipartimento da me diretto Florencio
e doversi docenti dell’università di Extremadura. Fu con questi incontri che andarono crescendo la
reciproca stima e simpatia.
L’invito di Florencio a partecipare ai congressi INFAD è stato di grande soddisfazione perché mi
ha offerto la opportunità di conoscere numerosi docenti di lingua spagnola e portoghese, con cui
ho condiviso esperienze e conoscenze. Ai congressi INFAD ho fatto partecipare giovani colleghi e
dottorandi della LUMSA, che hanno potuto aprire i loro orizzonti e intraprendere ricerche e studi da
presentare nei congressi.
Al prof. Florencio debbo grande riconoscenza per aver organizzato, per il mio ottantesimo compleanno,
la Fiesta Homenaje, tenutasi alla Università di Extremadura il 20/10/2013 e, come Presidente del
Comitato Organizzatore del Grupo de Psicologia de la Vida en Positivo, di avermi insignito della
Medaglia d’Oro.
Al prof. Florencio debbo un grazie dal profondo del cuore per avermi portato a ringraziare la Madonna
de Guadalupe per la mia guarigione.
Conservo molti altri ricordi relativamente alla generosità di Florencio, alla sua magnanimità e alla sua
generosità; fra le altre cose mi ha molto positivamente impressionato la bravura di Florencio di aver
creato una comunità di studiosi e docenti, con caratteristiche fraterne e senza spirito di rivalità e di
diffidenza.
Prego il Signore che conservi a lungo l’amico fraterno Florencio Vicente Castro.
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